Con Hidetaka Yoshioka, Masato Hagiwara, Yūka Nanri, Unshō Ishizuka, Kazuhiko Inoue.
Titolo originale Kumo no mukō, yakusoku no basho. Animazione (colore). Durata 91 min. Giappone 2004 (Produzione: Giappone, 2004 Distribuzione: Nexo Digital)
Makoto Shinkai, definito l’erede di Miyazaki Hayao, con “Oltre le nuvole, il luogo promessoci” riscrive la storia dopo il secondo conflitto mondiale, portando al cinema un lungometraggio ambientato in un Giappone degli anni 90, riunitosi nel 1974, dopo essere stato diviso in due parti, una sotto il controllo degli Usa e l’altra dell’Urss, come esito della sconfitta.
Sebbene l’intera nazione sia stata riunita, l’isola di Hokkaido resta sotto le grinfie sovietiche, le quali vi costruiscono un’imponente torre, che si rivela essere una potentissima arma, capace di cambiare il mondo. La torre è visibile dal nord del Giappone, dove vivono i tre protagonisti: Hiroki Fujisawa, Takuya Shirakawa, Sayuri Sawatari. I tre ragazzi trovano un aereo militare precipitato e iniziano la ricostruzione dello stesso per poter sorvolare un giorno la torre.
Durante l’estate, Sayuri scompare misteriosamente e i due ragazzi, nonostante lo sconforto, continuano a lavorare all’aereo. Solo tre anni dopo, presa ognuno la sua strada, scopriranno che la ragazza è stata ed è tuttora in ospedale a causa di una forma di narcolessia. Hiroki, innamorato di lei, e Takuya scopriranno il modo per riportarla accanto a loro.
Oltre le nuvole, il luogo promessoci: una difficile distribuzione
Primo lavoro del regista Makoto Shinkai, “Oltre le nuvole, il luogo promessoci” esce nelle sale italiane con un grande ritardo rispetto alla sua prima, ben tredici anni dopo, cavalcando l’onda del successo riscontrato da un altro lavoro di Shinkai, “Your name“. A portare al regista la popolarità è stato il film del 2011, “Viaggio verso Agartha”, presentato al Future Film Festival 2012 di Bologna.
I film d’animazione giapponesi riscuotono enorme successo tra gli otaku occidentali, ma incuriosiscono anche persone meno familiari al mondo di anime e manga, che, però, sono affascinati dai disegni in stile Japan, che tanto rimandano ai cartoni animati dell’infanzia. “Oltre le nuvole, il luogo promessoci” mescola in sé fantascienza, romanticismo e prospettiva storica, che rendono la pellicola un film d’animazione anche e soprattutto per adulti.