Con Masaya Fukunishi, Katsuhisa Hôki, Tetsu Inada, Subaru Kimura, Chikahiro Kobayashi.
Titolo originale . Animazione, Commedia, Drammatico (colore). Durata 124 min. Giappone 2022 ( Anime Factory)
Ryota Miyagi è in seconda liceo, alto 1,68 cm e naturalmente play della Shohoku. Veloce con i piedi, ambidestro con le mani, passatore sublime tra un no look, un laser pass e un alley-oop distribuiti come cioccolatini per i compagni. Poi ci sono gli altri: Takenori Akagi, C, capitano e roccia su cui è costruita la tenuta della squadra; Hisashi Mitsui, SG, stella delle medie che si era persa nel cambio di scuola e di vita; Kaede Rukawa, SF, il predestinato che sa di esserlo e non lo nasconde; Hanamichi Sakuragi, PF, l’anima del quintetto che tra una smargiassata e un rimbalzo sposta sempre in avanti il cuore del gruppo. Questa è la squadra di basket del liceo Shohoku, questa è la storia, soprattutto, di Ryota, nativo di Okinawa, che dopo la morte del fratello maggiore Sota in un indicente in mare, decide di dedicarsi al basket cercando di soffocare il dolore della perdita e l’impotenza di continuare a vivere.
Il mito di “Slam Dunk” è ancora vivo e vegeto in Giappone come in tutto il resto del mondo, per un manga che ha fatto parte della vita di molti di noi.
Qual è il tempo del basket? Quattro periodi da dieci minuti ciascuno, ventiquattro secondi ad azione, tre secondi difensivi. Questo è quello che c’è fuori, dentro ognuno ha il suo ritmo circadiano diverso e irriducibile, e se sei uno degli dei di questo sport allora riesci a piegare ogni cosa alla tua legacy – i 13 punti in 35 secondi di Tracy McGrady contro gli Spurs, le 10 apparizioni consecutive in finale dei Celtics, Kevin Garnett che salta il college e approda direttamente in NBA, le 22 stagioni da professionista di Vince Carter, i 38.000 and counting punti di LeBron James…