Sono passati quasi dieci anni da quando l’orso M13 è stato ucciso in Val Poschiavo e la comunità è caduta nel caos.

Si sono create profonde divisioni interne: relazioni e amicizie rovinate, fazioni pro e contro, confusione, paura e battaglie legali. Arturo, Livio, Daniele, Flavio ed Emina sono i

protagonisti di questa storia che ripercorre gli eventi che portarono all’abbattimento dell’orso.

Cinque narrazioni che si intrecciano e riflettono sulla delicata convivenza tra uomo e orso in una

natura sempre più antropizzata.

NOTE DI REGIA
Nel 2015 ho realizzato il documentario Storie di uomini e lupi , un film che è stato fondamentale
per ragionare su M1 3. Si tratta di un’indagine quasi da reportage sull’arco Alpino occidentale
basata sulla testimonianza di chi ha avuto a che fare con il lupo. E] stato un passaggio
fondamentale per comprendere la relazione tra uomo montagna e grandi predatori. In quegli
stessi anni si parlava della situazione critica della Svizzera. A far scalpore, era stata la notizia
che un orso era stato abbattuto. Cos ı̀ , dopo qualche anno, ho trovato Poschiavo e l’orso M13.
Dopo alcuni sopralluoghi preliminari nel 2018 e una prima fase di ricerca nei primi mesi del
2019, ho trovato conferme alle mie idee. Qui, in questo paese, si è consumato un processo
mediatico dove a uscirne con le ossa rotte, è stata l’intera comunità . Con il tempo è stato
ricostruito un delicato clima di pace. Le ferite per ò sanguinano ancora. E l’orso, e ora anche il
lupo, continuano a transitare in qu