Con Anta Diaw, Alexis Manenti, Aristote Luyindula, Steve Tientcheu, Aurelia Petit.
Titolo originale . Drammatico (colore). Durata 101 min. Francia 2023 ( Lucky Red)
Haby vive nel Bâtiment 5, l’edificio 5, un enorme palazzo della periferia parigina, stipato di cose e persone di ogni età e provenienza, e lavora per un’associazione che cerca di aiutare le famiglie in difficoltà e i nuovi migranti facendo da ponte con le istituzioni. I problemi sono tanti, la convivenza non è sempre facile, ma gli abitanti del palazzo hanno faticosamente costruito in quelle stanze la loro casa e la loro comunità. Alla morte improvvisa del sindaco, però, la carica viene trasferita su un uomo ingenuo e spaventato, Pierre Forges, un pediatra senza grande esperienza politica che intende riqualificare il quartiere a suo modo e risponde alle provocazioni con la repressione. La giovane Haby gli tiene testa, avviando una battaglia politica per evitare l’abbattimento dell’edificio 5, ma la tensione tra gli opposti fronti si alza fino a deflagrare, la notte di Natale.
Vivere e morire a Montvilliers. Gli indesiderabili riprende il discorso cominciato da I Miserabili, con alcune importanti differenze di impostazione.
Meno agito e più “scritto” del capitolo precedente, questo nuovo affresco non è più ambientato nel comune realmente esistente di Montfermeil, nel dipartimento di Seine-Saint-Denis dove il regista Ladj Ly è cresciuto e si è formato, ma nell’agglomerato fittizio di Montvilliers, simbolo delle tante realtà, in Francia e in Europa, in cui la questione abitativa e quella dei cittadini di seconda e terza generazione si fondono in un nodo che le istituzioni tardano a sciogliere.