Con Paola Cortellesi, Micaela Ramazzotti, Eduardo Valdarnini, Eleonora Danco.
Titolo originale Qualcosa di nuovo. commedia (colore). Durata 93 min. Italia 2016 (01 Distribution)
Cristina Comencini, conosciuta per aver diretto pellicole come “La bestia nel cuore” e il recente “Latin Lover”, è la regista di “Qualcosa di nuovo”, la commedia con protagonisti Paola Cortellesi, Micaela Ramazzotti ed Eduardo Valdarnini. Lucia e Maria si conoscono da sempre. Due amiche che più diverse non si può. Lucia ha chiuso col genere maschile, Maria invece non riesce proprio a farne a meno. Una sera nel suo letto capita l’Uomo perfetto: bello, sensibile, appassionato, maturo. Il mattino dopo però porta con sé incredibili sorprese e tra equivoci, grandi bugie e piccoli abbandoni Lucia e Maria si prenderanno una bella vacanza da sé stesse. Forse quel ragazzo incontrato per caso è davvero l’Uomo che tutte cercano. Con le sue semplici teorie, infatti, riesce a fare la vera radiografia delle loro vite, a buttare all’aria abitudini e falsi miti e a rivoluzionare ogni desiderio e ogni certezza.
Che sia davvero ‘qualcosa di nuovo’ il film della Comencini? Il soggetto, originale e brillante, verte su due donne molto diverse tra loro e con un passato un po’ burrascoso. Amiche da una vita, si aiutano sempre nel momento del bisogno, almeno fino a quando non entra nella loro esistenza un rampante giovane, con le tipiche pulsioni da liceale, una rabbia repressa che non riesce a controllare e tanto bisogno di amore e comprensione. Sarà lui a mettere in crisi il rapporto tra le due donne. La commedia è un buon prodotto, fresco e coinvolgente, ma talvolta prevedibile e questo, di certo, non giova alla riuscita del progetto. Spesso, soprattutto in questo genere di film, si rischia di cadere nei cliché e “Qualcosa di nuovo” non è da meno. Nonostante ciò, la pellicola non ne ha risentito molto, ma anzi è divertente e riflessiva allo stesso tempo e mantiene lo stesso ritmo incalzante per tutta la sua durata. Ricco di scene esilaranti, perlopiù merito della Cortellesi (anche se la Ramazzotti ha dato un grande contributo), il progetto segue una logica ben definita e i suoi personaggi sono caratterizzati nei dettagli: la differenza tra le due protagoniste è palese e non viene lasciata solo intravedere allo spettatore. E’ proprio questo che rende la commedia molto godibile, malgrado l’uso di una colonna sonora che non può essere considerata indimenticabile.
Paola Cortellesi, con la sua irresistibile ironia, ancora una volta ha dimostrato di essere una showgirl completa. Nella pellicola non solo canta divinamente – dando così un’ulteriore prova delle sue grandi doti canore – ma recita con molta naturalezza, come se stesse tranquillamente parlando con qualcuno nella vita reale, senza mai perdere il tempo di battuta. Questo aspetto può sembrare poco rilevante, ma spesso incide sul risultato finale del prodotto, soprattutto quando si tratta di una commedia, dove questo tempo deve essere drasticamente ridotto per provocare una reazione nel pubblico.
Inoltre, l’attrice è riuscita a mettere in luce il cambiamento di prospettiva sulla propria vita del suo personaggio attraverso la mimica facciale, il che non è poco. Micaela Ramazzotti, ormai chiamata ad interpretare ruoli molto simili tra loro, non ha deluso le aspettative, ma anzi è riuscita a risultare divertente pur vestendo i panni di una madre ‘squilibrata’ (certamente non si può definire una vita equilibrata, la sua) e sì, per certi versi anche lunatica. Eduardo Valdarnini, invece, in alcune scene appare troppo sopra le righe e poco credibile (soprattutto quando viene sorpreso dagli scatti di ira), ma si può perdonare visto che si tratta della sua prima apparizione sul grande schermo.
Il tema più importante, affrontato nel film, è sicuramente quello dell’amicizia, ancora prima di quello dell’amore tra due persone di età molto differenti. Quando due persone possono definirsi davvero amiche? Lucia e Maria si dicono sempre tutto, ma poi qualcosa cambia e la paura di essere giudicate l’una dall’altra diventa più forte del loro sentimento di amicizia. Eppure ci hanno sempre insegnato che l’importante è essere sinceri e rimanere sempre se stessi. Spesso, a causa di pregiudizi, si tende a cercare la strada più semplice per evitare conflitti e vivere le proprie emozioni senza paura di essere giudicati. Ma scappare non serve: bisogna affrontare gli ostacoli, anche se ciò può fare molto male. Perché prima o poi i problemi vengono a galla e sarà necessario un confronto, proprio come accade a Lucia e Maria. Quante cose non si sono mai dette? Forse troppe…
Consigliamo il film a tutti coloro che vogliono passare una serata leggera e divertente e a tutte le amiche che voglio intensificare il loro rapporto, riflettendo su di esso e sull’importanza di avere una persona vicino nel momento del bisogno.