Titolo originale . Documentario (colore). Durata min. Italia 2022 ( Vision Distribution)

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La vita e la carriera sportiva di un campione assoluto come Gigi Riva viene seguita dall’infanzia passando dai primi calci al pallone per proseguire in quella che diventerà la sua regione d’elezione dalla quale non allontanarsi più: la Sardegna. Un calciatore che è e rimarrà nella storia dello sport più amato grazie anche al suo carattere oltre che alla sua abilità. I documentari sempre più spesso hanno durate che sono già preordinate ai tempi di un passaggio televisivo. Quando le superano è da prevedere che verranno divisi in due parti. Non è dato sapere cosa accadrà a questo lavoro di Riccardo Milani. Quello che è certo fin da ora è che la durata, decisamente superiore alle due ore, non pesa sullo spettatore neanche per un secondo. Potrà sembrare strano perché è notorio che Gigi Riva è, ed è sempre stato, un uomo riservato e di poche parole. Riccardo Milani però è riuscito a fargli raccontare quanto basta (vicende sentimentali escluse) e si è dotato di una messe imponente di testimonianze e materiale documentario. Si percepisce sin da subito, grazie anche a raffinati e misurati inserti da docufiction, quanto Milani abbia amato e voluto questo progetto. Non sempre però la passione coltivata per un’idea produttiva si traduce in una comunicazione che possa parlare a tutti coinvolgendoli. Qui ci riesce in pieno.

Lunedì 5 dicembre il regista Riccardo Milani presenterà al Nuovo Cinema Melies il suo docu-film “Nel nostro cielo un rombo di tuono” dedicato a Gigi Riva, autentica leggenda del calcio italiano, campione d’Italia con il Cagliari e campione d’Europa con la Nazionale. Un film che ha riscosso i favori del pubblico e il gradimento della stampa specializzata che ha apprezzato tanto il lato umano della ricostruzione biografica, quanto l’aspetto sportivo. A dialogare con Milani- regista del fortunato dittico “Come un gatto in tangenziale” e del recente “Corro da te”- il giornalistica e critico cinematografico Fabio Melelli. Un’occasione anche per parlare del recente film che Milani ha girato a Perugia, “Un trionfo”, di prossima distribuzione. Il regista sarà nella sala del capoluogo umbro al termine dello spettacolo delle 17 e all’inizio di quello delle 20,30. Milani ha una lunga consuetudine con Perugia: alla fine degli anni novanta, proprio a Perugia, il suo film “La guerra degli Anto’” ebbe un successo tale da rilanciarne la distribuzione su scala nazionale, e a Perugia ha sempre accettato con entusiasmo e generosità gli inviti della Cinegatti, che anche questa volta organizza l’evento,  in collaborazione con Shardana, associazione culturale sarda, e FASI, Federazione delle Associazioni Sarde in Italia.