Vinicio Capossela: Canzoni della Cupa – Tour ‘Polvere’

Canzoni della Cupa – Tour ‘Polvere’
Vinicio Capossela torna in Umbria (30 agosto, Giardini del Frontone di Perugia)
per una tappa del suo straordinario concerto-spettacolo ‘Polvere’
e per omaggiare ancora una volta Sergio Piazzoli.
Non un semplice concerto, ma una rappresentazione del mondo rurale e folclorico
evocato dai brani del suo doppio disco ‘Canzoni della Cupa’.
Un grande evento a Perugia reso possibile grazie alla collaborazione
tra Fondazione SergioPerLaMusica, The Brainstorm Agency e Arci Perugia e New ServicePERUGIA – La ‘Polvere’ di Vinicio Capossela è pronta ad alzarsi anche a Perugia. L’artista torna in Umbria per l’ultimo concerto del mese di agosto (la tournée proseguirà poi solo con due date a settembre) del suo nuovo e suggestivo tour estivo ‘Polvere’.
L’appuntamento è per martedì 30 agosto alle 21 ai Giardini del Frontone di Perugia, location ideale per mettere in scena la sostanza della ‘Polvere’, fatta di timbri forti, marcati e netti per unire in forma di quadri i blocchi di cui è costituita la materia emotiva del concerto: e cioè l’ancestrale, l’arcaico, il folk, la serenata, la ballata, la frontiera, la fiesta y feria, e la mitologia. Quelle che saranno eseguite sono canzoni forti e contorte come le radici per un concerto radicale, nel repertorio e nella formazione.
Il legame di questo straordinario cantautore sia con l’Umbria sia con Sergio Piazzoli si consolida ancora di più. È stata infatti un’espressa volontà di Capossela fare tappa anche nella nostra regione per dare la possibilità pure al pubblico umbro di godere di uno spettacolo incredibile e per omaggiare ancora una volta Sergio, suo amico fraterno.
Questo tour non poteva quindi mancare in Umbria e quello di Capossela è annunciato come un grande evento, una festa per la città e la regione, reso possibile grazie alla collaborazione tra la Fondazione SergioPerLaMusica, The Brainstorm Agency e Arci Perugia.
Il suo nuovo spettacolo estivo, in giro per l’Italia dopo l’uscita del doppio disco ‘Canzoni della Cupa’ (pubblicato lo scorso 6 maggio ed entrato direttamente al numero 1 della classifica FIMI/GfK), sta registrando consensi unanimi sia di pubblico che di critica.
Di due parti, POLVERE e OMBRA, è composto l’album ‘Canzoni della Cupa’ e di due parti si compone il tour di Vinicio Capossela, partito il 23 giugno, nella notte di San Giovanni, dalla Ex Cava Ricci di Pignola (Potenza) e, dopo le due anteprime a Roma e Milano, dall’11 luglio è in tournée in tutta Italia.
Se il lato in OMBRA troverà il suo ideale spazio nei teatri, dove approderà nell’autunno/inverno, il lato della POLVERE ben si sposa con la stagione calda, essendo, come ha scritto lo stesso Vinicio “il lato esposto al sole, il lato che dissecca, che asciuga al vento. Il lato della ristoccia riarsa, su cui il grano è stato mietuto. Il lato del lavoro costato quel grano. Il lato del sudore e dello sfruttamento di quel lavoro”.

Gli spettacoli di Vinicio Capossela da diversi anni sono costruiti come delle vere e proprie messe in scena del repertorio: dagli intonarumori primo novecento presenti sul palco di ‘Canzoni a manovella’ (2000), alla celebrazione della mitologia e delle vestigia dell’antichità di ‘Nel niente sotto il sole’, il tour che presentava all’aperto ‘Ovunque proteggi’ (2006); dalla galleria di attrazioni freak del ‘Solo show’ (2008) alle costole di balena tra cui era ambientato il viaggio-odissea di ‘Marinai profeti e balene’ (2012), ogni spettacolo di Capossela è stato caratterizzato da una produzione di deciso impianto teatrale e da una connotazione scenica originale. Ed è proprio nel solco di questo percorso artistico iniziato quindici anni fa che si inserisce lo spettacolo di CANZONI DELLA CUPA: non un semplice concerto ma una rappresentazione del mondo rurale e folclorico evocato dalle canzoni del disco.

Sul palco con Vinicio Capossela ci saranno Glauco Zuppiroli (contrabbasso, guitarron), Mirco Mariani (mellotron, batteria, cymbalon), Alessandro “Asso” Stefana (chitarra, banjo), Victor Herrero (chitarra battente, chitarra elettrica, chitarra classica, vihuela), Agostino Cortese “Ago Trans” (cupa cupa, grancassa), Antonio Vizzuso (cupa cupa, tamburi), Enza Pagliara (voci e tamburi), Giovannangelo de Gennaro (voci, viella, aulofoni, tamburi), Sergio Palencia e Angelo Mancini, i “Mariachi Mezcal” (trombe).
I suoni sono curati da Taketo Gohara, il disegno luci è di Francesco Trambaioli. Il direttore di produzione è Michele Montesi. La scenografia è realizzata da Laboratorio Alovisi su progetto di Paolo Bazzani e Luigi Ferrigno. I costumi sono di 0770.

CANZONI DELLA CUPA – POLVERE è un spettacolo scritto e diretto da Vinicio Capossela e prodotto da La Cupa. Promosso e distribuito da F&P.

 

“Cari tutti, grazie per l’incoraggiamento di questi giorni e di questi anni.
Come forse sapete oggi si compie il gesto atletico del lancio del disco. Registrazioni sovrapposte per tredici anni si rendono pubbliche. Fossimo all’epoca dei dischi in vinile sarebbe un disco triplo, altra disciplina olimpica. A un certo punto questa storia doveva finire.
Le canzoni della terra si accoppiano tra loro e a lasciarle in grotta si riproducono. Sono onnigame, si accoppiano con tutto. A continuare sarebbe certamente diventato quintuplo.
Dunque oggi lo sganciamo.
Lo abbiamo guarnito di tutto, vestito di carta come pinocchio, abbecedario, spine, sterpi, polvere da buttare negli occhi. Saprà difendersi: che faccia la sua strada.
Viene da un tempo immobile e ora se ne andrà a cercare la sua strada tra il vorace tempo dell’orologio. E’ fuori scala anche nel formato. Lo si può scartare come un cioccolatino, o come una mappa del tesoro. Vi può accompagnare a lungo.
Ognuna delle canzoni che lo compone potrebbe essere un disco a se. Ci sono cose per la stagione calda, altre da mettere da parte per l’inverno. Sono canzoni che vengono dal mondo della terra, che è ciclico, si ripete e in un a certo senso non passa mai.
C’è n’è per ballare e per rimanere soli. In questi giorni mi è toccato e mi toccherà straparlare ovunque sulla materia. Ma in realtà è materia che si spiega da sola. Appartiene all’inconscio di tutti noi. La ri-conosciamo.
La Cupa è la contrada oscura, quella dove batte poco il sole, quella dove le cose si nascondono alla vista. Quella dove si consumano gli amori illeciti, quella dove si fanno vere le creature che si vogliono celare allo sguardo. Ad aprirgli la porta verranno a molestarvi, come hanno molestato me per tutti questi anni.
A scavare la terra si arriva all’aurora del tempo.
Fa paura, però anche incanta. Peggio per tutti.
Buona fortuna.
Alle canzoni della cupa e anche a chi voglia prestarvi ascolto.
Oggi gli vado a dare la benedizione sotto l’egida di santo Nicola, il protettore delle vittime dei propri errori.
Buona fortuna anche a me.”

Guarramon

PER L’OCCASIONE RIAPRE ANCHE IL MITICO “CINASTIK”
Dopo quasi sette anni dall’affondameto, il locale di salvataggio per naufragi musicali è lieto di annunciarne la temporanea riemersione, traghettata per l’occasione dalla scialuppa del T-Trane Record Store. L’epica traversata sarà visibile ad occhio nudo durante l’evento-concerto del Maestro VINICIO CAPOSSELA ai Giardini del Frontone di Perugia, martedì 30 agosto.
Per l’occasione l’equipaggio salmastro riaprirà le cambuse rifocillando gli avventori con cibarie di stagione e bevande d’autore. Inoltre, prima e dopo il conccerto, l’orchestra di bordo, composta da soli piatti, allieterà i viaggiatori con musiche di I, II e III classe.
Data l’eccezionalità dell’evento, la prossima traversata sarà visibile al genere umano all’incirca nell’era Ikea a Perugia.…Si invitano i viaggiatori a prenotare posti il prima possibile…con emozione,
l’equipaggio.

PROGRAMMA
ore 19.00 Apertura cancelli
possibilità di cenare (piadina, torta al testo)
musica di sottofondo dell’orchestra di bordo
ore 21.30 Concerto
Post-concerto con musica dell’orchestra di bordo

ORCHESTRA di BORDO
Direttore: Cugino Fini
Piatti: Fab Mayday
Piatti: Nick theAss
Piatti: Ricc Frost

 

Programmazione evento
PROGRAMMAZIONE
TERMINATA